ARCHEOPLANET – Busa d’Adamo (Lavini di Marco – Rovereto)

Il sito archeologico “Busa d’Adamo”, situato al limitare dei Lavini di Marco presso la città di Rovereto (TN) e databile al primo Neolitico trentino (più precisamente nel contesto della Cultura del Gaban tipica della regione), è completamente abbandonato a se stesso.

Nonostante la situazione di degrado sia stata denunciata già nel 2010 dall’appassionato di archeologia Francesco Ingrosso, non vi è stato nessun provvedimento affinchè la grotta tornasse al suo splendore. Oggi, con il mio articolo uscito il 12 ottobre 2013 sul Trentino, denuncio nuovamente lo stato di incuria dell’area nella speranza che le Istituzioni, che hanno curato il percorso naturalistico-storico nel quale il sito si colloca, agiscano al fine di rendere nuovamente agibile il sito archeologico scavato e scoperto nel 1881 dal noto archeologo roveretano Paolo Orsi.

 

Qui potete trovare l’articolo pubblicato sul Trentino nel 2010
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2010/10/03/news/busa-d-adamo-incuria-e-oblio-1.3829819

 

Qui potete leggere il mio articolo del 12 ottobre 2013

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2013/10/12/news/busa-d-adamo-patrimonio-archeologico-da-valorizzare-1.7914478

 

Vista dell'esterno dall'interno della grotta

Vista dell’esterno dall’interno della grotta

Ecco la radura e il bosco che irrimediabilmente impedisce di raggiungere la grotta.

Ecco la radura dalla quale si dovrebbe poter accedere alla grotta.

La segnaletica che conduce al sito è ben visibile, salvo poi non segnalare l'esatta entrata della grotta.

La segnaletica che conduce al sito è ben visibile. Tuttavia l’assenza di cartelli nella radura impedisce al visitatore di ritrovare il sito.

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