Al giorno d’oggi si privilegia la qualità nello studio piuttosto che la quantità, piuttosto che imparare a memoria pagine e pagine di nozioni si preferisce che l’alunno capisca, riassuma e interiorizzi con parole sue quanto studiato… tuttavia questo percorso è tutt’altro che semplice!!!
Non basta un generico “Studiare pag. 57” altrimenti avremmo un vago e generico apprendimento!
Se in prima elementare non insegniamo le lettere una ad una, i bambini non imparano a leggere! Se non insegniamo a contare da 1 a 10 non potremo svolgere delle operazioni.
Quindi, per studiare… (rullo di tamburi)… bisogna imparare a studiare!
Tutti abbiamo imparato, prima o poi, la domanda è: “Quanta fatica ci è costato?”
Ricordo che in prima media la prof. di matematica ha fatto un pomeriggio extra curricolare per spiegarci il metodo di studio… a quel tempo imparare a studiare era evidentemente facoltativo! Inutile dire che 2 ore concentrate sul metodo di studio hanno fatto davvero la differenza! ^_-
Ebbene per me è una parte fondamentale e imprescindibile dallo svolgimento delle materie stesse. In ogni materia è utile saper studiare in maniera efficace!
In classe abbiamo riflettuto su come affrontare la pagina del libro, e abbiamo individuato una scaletta che segue ovviamente una logica… dopo una prima lettura:
1. la pagina andrà riletta per capire meglio i passaggi e i particolari più significativi (facendo attenzione anche al glossario e alle didascalie delle foto);
2. si dovranno ricercare le informazioni più importanti e individuare le parole chiave (magari sottolineandole con un colore);
3. si potrà riassumere la pagina con frasi brevi;
4. si dovrà procedere a ricostruire e organizzare in schemi e mappe ciò che si è imparato;
5. si potrà ripetere a voce alta in modo da saper raccontare in maniera sicura.
Per fare in modo di tenere bene a mente la sequenza abbiamo creato il nostro cartellone personale: ogni alunno ha ritagliato, completato e colorato le parti dell’allegato 2 e poi le ha assemblate su un cartoncino A3, da portare a casa e da appendere vicino alla postazione di studio!
In classe, invece, vi suggerisco di appendere i cartelloni murali con indicati i 5 step!
Se infine preferite qualcosa di meno invadente… potete costruire un Minibook a forma di pentagono da tenere sempre nel libro di testo!
Infine, ultimo ma non meno importante, ricordatevi di… Ri-passare!!!!
Dopo la lettura dell’articolo Metodo di studio esame di stato psicologia della psicologa Carolina Platti, ci siamo accorte di un nuovo punto da aggiungere alla nostra lista, si stratta di Ri-lassarsi!
Nell’articolo leggiamo:
“Così come va dedicato il giusto tempo allo studio, lo stesso vale per il tempo dedicato allo svago. Momenti di distensione alternati allo studio non possono fare altro che giovare alla vostra capacità di apprendimento e al vostro umore.”
Quindi non dimentichiamoci di alternare ai momenti di studio anche delle attività gratificanti che ci permettano di Ri-caricarci!
Dalla 3^ A della Scuola primaria Borgo Rosselli – ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO NARDI DI PORTO SAN GIORGIO insieme alla maestra Laura Properzi.
Trovate la cronaca momento per momento sul sito della loro classe… davvero un ottimo lavoro!
Qui potete vedere la foto di un quaderno:
Bella anche l’idea di fare un cartellone con tutte le fasi dello studio, con i nomi delle materie che orbitano intorno alle immagini, a ricordarci che il metodo è applicabile in ogni situazione!
I vostri consigli e i schemi di insegnare “grammatica..,matematica..,ecc. E veramente fantastico..grazie
Grazie! ^_^
Sempre felici di tornare utili!
Mi piace e condivido marina sono daccordo