BUONE PRATICHE: Compiti delle vacanze

Domenica abbiamo parlato del libro “Basta compiti!”, il titolo si spiega da solo…

Diciamo però che la classe, i genitori (perchè di solito sono loro a volerli, forse per rifarsi degli anni buttati chiusi in camera…), gli alunni, il contesto ci “obblighino” a dare i compiti…. allora cerchiamo di dare dei compiti che stimolino la voglia di farli, l’interesse nello svolgere questo impegno…

Come? Per esempio invece che dare da leggere 10 letture con riassunto, potremmo dire: “Scegli un libro, un libro che ti piace, leggilo e poi al rientro portalo con te e prepara un commento per invogliare i tuoi compagni a leggerlo!”

I bambini leggeranno ugualmente, ma sarà un piacere…

Bisogna studiare storia, geografia o scienze? Proponiamo loro di fare una ricerca! Possibilmente in versione Lapbook così sarà creativa e divertente!

Vogliamo che scrivano un tema su una giornata delle vacanze? Proponiamo loro di fare una specie di “cartina” della nostra esperienza, raccogliendo biglietti e piccoli oggetti, non trascuriamo il fatto che invece che scriverla potrebbero prepararsi il racconto a voce… anche parlare è una competenza importante!

Matematica? Date un po’ di esercizi misti e dite loro che sono facoltativi, proponetegli di svolgere solo quelli in cui fanno più fatica e vedrete che li faranno tutti!

Ma ripeto… se potete… dite Basta Compiti! e unitevi a Maurizio Parodi e firmate la campagna “Basta Compiti!”

Per approfondire leggete l’intervista a Maurizio Parodi su La Vita Scolastica!

 

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