L’AULA COGESTITA: il cartellone degli incarichi

 

L’anno scorso avevo scritto un post che riportava la proposta di una collega americana di spezzettare la gestione della vita di classe in tanti ruoli e di far sì che ogni alunno ne avesse uno diverso ogni settimana.

Questo vuol dire affidare agli alunni anche cose che abitualmente fa la maestra e investire gli alunni di maggiore responsabilità.

Si tratta del concetto di Consistency Management & Cooperative Discipline, un modo di pensare e vivere la scuola molto interessante, dove l’obiettivo è trasformare gli studenti “turisti” in studenti “cittadini”, aiutando gli educatori a creare aule attive dove la cooperazione, la partecipazione e il sostegno sono i capisaldi.

Come suggerisce il nome, Consistency Management & Cooperative Discipline ha due componenti distinte:

La coerenza di gestione spetta al docente che si occupa dell’organizzazione didattica e della pianificazione dell’aula: posti a sedere, affilatura matite, appello… Con il tempo, e offrendo pari opportunità di partecipare in classe, l’insegnante, come leader, crea un ambiente di sostegno e cura in cui tutti i membri possono partecipare e imparare.

Disciplina Cooperativa espande i ruoli di leadership in classe dal docente agli studenti. Dà a tutti gli studenti l’opportunità di diventare leader, in modo che gli studenti acquisiscano le esperienze necessarie per diventare auto-disciplinati. Gli studenti sono quindi sia partner che parti interessate in aula, con i quali si può arrivare a creare una costituzione in aula in cui stabilire nuove responsabilità di lavoro per gli studenti cittadini.

L’anno scorso ho provato nella mia classe la Disciplina Cooperativa e i risultati sono stati davvero interessanti… gli alunni prendono molto sul serio i loro ruoli e nel disciplinare a turno gli altri, su differenti questioni, finiscono per essere più disciplinati anche loro!

Le mie colleghe mi hanno detto, al rientro da un’assenza, che stare nella mia classe era un po’ come andare in vacanza… i bambini facevano tutto loro e si proponevano di aiutare l’insegnante a seconda delle necessità!!!

Nelle foto potete vedere il cartellone realizzato con le bustine di plastica e comodo da aggiornare: ogni settimana i cartellini vengono spostati di  un posto, in questo modo tutti gli alunni svolgono tutti i ruoli più volte all’anno.

 

 

Se volete provare a riorganizzare la vita di classe potete scaricare e stampare i cartellini qui.

 

5 Commenti su “L’AULA COGESTITA: il cartellone degli incarichi

    • Se un bambino non ha portato a termine i suoi compiti o li recupera in un momento che sarebbe di pausa oppure viene penalizzato togliendo dei punti dal suo tabellone personale. In classe abbiamo un cartellone dei punti, che vengono guadagnati o persi in base a se portano a termine i loro compiti, si impegnano nello studio, fanno buone azioni nei confronti dei compagni, ecc. Questi punti vanno a sommarsi a quelli dei compagni (sono divisi a squadre) e alla fine di ogni mese le squadre guadagnano dei premi.

  1. Puoi dirci di più? Come gestisci ii singoli incarichi? Per esempio cosa fanno precisamente quelli di “ordine e pulizia?” e come si gestisce quello che è responsabile del silenzio? È quello che fa più rumore di tutti dicendo state zitti e facendo shh mentre gli altri gli dicono:- ma che vuoi?

    • Ciao,
      quelli che sono addetti a ordine e pulizia devono controllare che l’aula sia in ordine al momento di andare in mensa o al termine delle lezioni e richiamare i compagni disordinati a riordinare il banco, devono raccogliere le cartacce se ne trovano e occuparsi del carrello del materiale di cancelleria, in modo che pennarelli e quant’altro siano sempre ordinati.
      Per quanto riguarda il responsabile del silenzio, egli è munito di una campanella da tavolo. Se la campanella viene usata più di cinque volte in una mattinata scatta la sanzione dell’insegnante nei confronti della classe. L’uso della campanella è fondamentale, perchè non si uniscono alla confusione anche alle grida del compagno. Inoltre il suono è squillante e diverso da qualunque altro dell’aula, così che i bambini reagiscono immediatamente, ovviamente occorre che l’insegnante sanzioni davvero la classe dopo cinque richiami… di solito, dopo un paio di volte, non ti mettono più alla prova e la campanella non suona mai più di tre volte! ^_^

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