Il caviardage

Dopo i primi due articoli dedicati alle risorse per la Giornata Mondiale della Poesia, dedicati rispettivamente al #poeteppismo e a “L’alfabeto dei sentimenti“, oggi passiamo ad una proposta di tipo operativo per i ragazzi delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria e per i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado.

La nostra proposta per queste classi è di creare un testo poetico con la tecnica del Caviardage.

Il Caviardage è un metodo attraverso il quale, partendo da un testo, si vanno a individuare attraverso una lettura molto superficiale (lo sguardo deve percorrere la pagina senza soffermarsi) alcune parole. A questa prima lettura dalla quale sono emerse 5-6 parole, si va a fare una seconda lettura per arrivare ad una decina di parole. A questo punto si lavora sul collegamento tra le parole.

Il lavoro può essere svolto sia ritagliando le parole e riposizionandole su un foglio colorato con tecnica artistica (come nel cut up del Dadaismo), sia cancellando con un pennarello tutte le parti non selezionate.

Per capire meglio di cosa si tratta vi lasciamo all’intervista della maestra Tina Festa, che ha elaborato il metodo per proporre il Caviardage a scuola. La sua proposta  didattica è descritta nel libro “Caviardage. Cercare la poesia nascosta“. Potete inoltre vedere alcune opere e approfondire l’argomento sul suo sito caviardage.it.

 


Per capire meglio nel dettaglio vi proponiamo la bellissima presentazione Prezi realizzata dalla professoressa Mara Beber della Scuola Secondaria di I grado di Lavis. Il lavoro proposto è stato realizzato con gli alunni della classe 3^B sulle pagine del romanzo “Bianca come il latte, rossa come il sangue”

 

 

Per il nostro primo esperimento abbiamo usato una pagina tratta dal Barone Lamberto.

LABIRINTO
S’infilano nel tunnel,
si avventurano nel groviglio…
si perdono.

 

A questo punto non vi resta che sperimentare!

Buon lavoro!

 

 

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