Idee per il 23 aprile 2017: Giornata Mondiale del libro – parte terza – “Se io fossi un libro”

Se io fossi un libro è uno di quei libri che incontri per caso in libreria, non lo stavi cercando… eppure avevi un appuntamento con lui. Sabato scorso sono entrata in libreria con tutti altri progetti di acquisto e sono uscita con questo libro, all’apparenza un libro per bambini… ma come diceva Clive Staples Lewis

“Un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta.”

Quindi, forte di questo pensiero che condivido, sono tornata a casa con un libro degno di essere letto. Non si tratta di una storia, ma di una serie di asserzioni. Ogni pagina è accompagnata da un disegno semplice ma evocativo e da una frase che comincia “se fossi un libro…” e si conclude sempre in maniera diversa.

Non tutte le frasi mi sono piaciute, ma la maggior parte mi ha provocato tutta una gamma di emozioni: stupore, divertimento, appagamento…

Ho pensato che un libro di questo genere sarebbe stato perfetto per ragionare con i ragazzi su cosa pensano dei libri.

Domani chiederò loro di completare la frase “Se io fossi un libro”, credo che mi guarderanno strano, faranno qualche risatina e usciranno interessanti proposte. Mi segnerò queste risposte su un foglio.

Poi leggerò loro la prima frase del libro e proseguirò in questo modo per i prossimi 28 giorni… ovvero fino a fine scuola, leggerò loro una frase ogni mattina e rifletteremo su quello  a cui ci fa pensare, su quello che voleva dire l’autore, ecc.

Alla fine di questo percorso chiederò ad ognuno dei miei alunni di completare nuovamente la frase “Se io fossi un libro”… e vedremo che tipi di libri saremo diventati!

 

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