ARCHEOPLANET: XII PALEOFESTIVAL 2017

Il 27-28 maggio ritorna la manifestazione “Paleofestival” che quest’anno festeggia la sua dodicesima edizione.

L’evento, nato nel 2005 da un’idea di Donatella Alessi, conservatore del museo civico archeologico, ed Edoardo Ratti, archeologo divulgatore e archeotecnico, ha come scopo quello di divulgare l’archeologia attraverso un approccio didattico attivo e l’esperienza diretta.

La manifestazione è ospitata nel Museo del Castello San Giorgio di La Spezia e accoglie numerosissimi esperti, musei, parchi archeologici e associazioni da tutta Italia. L’evento diventa così non solo un luogo dove incontrare il pubblico, ma anche una piazza dove gli esperti del settore hanno modo di conoscersi e confrontarsi.

Questa sarà la sesta edizione alla quale partecipo.

Ho avuto il piacere di conoscere l’evento nel 2009, quando ho accompagnato Renato Fasolo del parco archeologico “Archeoland – Lupo Azzurro” in qualità di assistente. Quell’anno il laboratorio che abbiamo tenuto è stato “Con le mani e con i piedi: interpretazione delle impronte nelle varie realtà preistoriche”. Quest’anno, dopo numerosi anni, il laboratorio verrà riproposto.

Dopo la fine degli studi, sono tornata al festival non più come assistente ma professionista ARCHEOPLANET.

Nel 2012 ho proposto il laboratorio “Decorazione e pittura corporale: l’etnoarcheologia”, un’attività che mescolava archeologia ed etnologia mettendo a confronto il passato con i popoli detti “primitivi moderni”. I bambini si decoravano il capo con piume e conchiglie e i loro volti venivano dipinti, poi tutti insieme si eseguiva una danza.

 

Nel 2013 ho proposto il laboratorio Tra pittura ed idea: il cavallo da immagine ad ideogramma”, un laboratorio del ciclo “La storia della scrittura” che metteva in risalto come in alcune culture, in questo caso quella cinese, la scrittura stessa sia un elemento archeologico in quanto scrittura fossile. La scrittura cinese infatti non ha mai subito variazioni per 2000 anni e permette l’interpretazione dei testi più antichi. Bambini e adulti hanno avuto la possibilità di sperimentare a scrivere l’ideogramma del cavallo.

Nel 2015 ho proposto il laboratorio “Il concetto di spirale nelle decorazioni dei vasi neolitici e il suo simbolismo”, un’attività che mostra come uno dei simboli naturali per eccellenza: la spirale, abbia interessato fin dall’antichità i popoli e sia entrato nel simbolismo di culture molto distanti tra loro. L’excursus prevedeva un’analisi di come questo elemento fosse utilizzato nei vasi di popoli di continenti diversi. I bambini hanno realizzato un elemento decorativo in argilla della cultura che più li aveva colpiti.

Nel 2016 ho proposto il laboratorio “Ludus duoedecimscriptorum: un gioco di epoca romana”, laboratorio che proporrò anche per l’edizione del 2017.

Il Ludus duodecimscriptorum è un gioco di epoca romana che si gioca a coppie. Ogni partecipante ha le proprie pedine e deve fare in modo di far percorrere ad ognuna di esse il cammino senza farsi mangiare dall’avversario. Il primo che mette in salvo tutte le pedine vince. Le regole sono molto semplici, ma l’uso particolare dei dadi permette di sviluppare numerose strategie.

Il laboratorio è rivolto a bambini e adulti compresi nella fascia: +7 – 99 😉

L’unico requisito richiesto è saper contare e fare le somme!

Alla pagina 2017 di questo link trovate il programma completo dell’evento.

Il castello è diviso in aree tematiche: nel parco troverete l’area delle sperimentazioni, nella terrazza bassa troverete l’area dedicata alla preistoria e nella terrazza alta l’area dedicata alle civiltà antiche.

Mi trovate nello stand N in terrazza alta con i seguenti orari: sabato 27 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e domenica 28 dalle 15.30 alle 16.30. Dalla mia postazione potrete godere di una vista mozzafiato della città e del golfo di La Spezia.

L’evento si terrà anche in caso di brutto tempo all’interno delle sale del castello.

Qui potete vedere il servizio realizzato da Tele Ligurua Sud

 

Scoprite anche i laboratori di archeologia sperimentale che Ginevra organizza nelle scuole!

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