Quando un libro esce in libreria sembra sempre un po’ una magia, in realtà alle spalle di questo evento ci sono mesi e mesi di preparazione.
Il poster attivo “A scuola di fiabe” ad esempio è uscito a settembre dopo quasi nove mesi di “gestazione”.
Abbiamo cominciato a parlare di questo progetto circa un anno fa, per poi cominciare a lavorare ai testi in gennaio-febbraio.
Non sembra ma scrivere un libro richiede una prima parte di documentazione sull’argomento, in questo caso specifico abbiamo ripreso in mano libri che avevamo letto anni fa ma fondamentali per lavorare a questo progetto, come la “Morfologia della fiaba” di Propp e “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari.
Poi c’è stato un primo passaggio con l’editor per revisionare i testi e l’invio all’illustratrice Leandra La Rosa perchè creasse il poster e le card del gioco.
IL tutto è poi andato avanti e indietro diverse volte tra noi, l’illustratrice e l’editor, per vidionare le prove grafiche e controlare che tutto funzioansse.
A fine giugno l’invio alla tipografia e finalmente a settembre l’uscita del volume!
Si tratta di un processo complesso e impegnativo che regala però grandi soddisfazioni.
Quando il libro è arrivato a casa eravamo al settimo cielo.
Un volume, ricco di nozioni e indicazioni pratiche, contente un lapbook in formato maxi, card e dadi da costruire, per realizzare un poster attivo in classe e accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta del genere fiabesco per imparare a leggere la struttura delle fiabe e a crearne di nuove.
Il libro è acquistabile in tutte le librerie e gli store. Utilizza il codce promo GOTTARDI21 sul sito www.erickson.it per acquistarlo con il 5% di sconto e senza spese di spedizione.
Ti parliamo del libro e dei suoi contenuti in questa video diretta!
Quando abbiamo scritto il libro “A scuola di fiabe” ci siamo scontrate contro un’evidente disparità di genere.
Le fanciulle sono deboli e devono essere salvate, i cavalieri vivono grandi avventure, la strega e la matrigna sono cattive, il mago è buono e il padre poverino, non è mai cattivo ma senza mezzi…
Uno scenario davvero molto stereotipato e sbilanciato in favore del genere maschile.
Parlar di fiabe diventa quindi un vero e proprio campo minato se non vogliamo rinforzare certi schemi.
Cercando di non snaturare il genere letterario più amato di sempre abbiamo cercato di fare scelte, a volte anche coraggiose, per sostenere la parità di genere.
Lo abbiamo fatto fin dalla copertina, scegliendo come protagonisti un bambino e una bambina che giocano insieme alla pari.
Lui travestito da mago e lei da cavaliere.
Scorri la gallery di instagram per vedere le foto dei personaggi.